Girando per il web spesso succede che si trovino delle ricette favolose, ma che magari non si abbia a disposizione la “platea” adatta a cui proporre il prodotto finale. Intendo dire che è inutile fare dei biscottini da tè quando alle 5 del pomeriggio di solito una è in ufficio e non avrà mai l’occasione di fermarsi con le amiche a fare due maldicenze, sorseggiare una buona tazza di tè e gustare dei buoni biscottini (sì, lo so: fa molto romantica donna inglese). Si tesaurizzano quindi le ricette e si temporeggia. Tutto ciò per dire che qualche tempo fa si era finalmente prospettata un’occasione ufficiale per esibire dei cantuccini fantastici (sulla carta) la cui particolarità era quella di essere salati, suggerimento proveniente dal sito del Cavoletto-Sigrid, come spesso succede. Un amico comune mio e di Lucia, l’altra cooking-addicted che collabora “pesantemente” con me alla realizzazione delle ricette che trovate in questo blog, ci comunica che stava realizzando una mostra dei suoi quadri presso una piccola galleria della zona: Lucia ed io eravamo state candidate per il catering. Urk!! Come? What’s catering? Ci sentiamo con Lucia e comincia immediatamente una lunga serie di chiacchierate telefoniche (ecco perché dell’importo della bolletta telefonica di stamattina…) in cui esprimiamo i nostri dubbi sulla capacità di proporci ad un pubblico ufficiale. Eravamo agitate come un cocktail 😉 però l’idea ci solletica non poco e quindi ci fiondiamo nell’avventura. Vi risparmio la descrizione di telefonate in cui, con lo sguardo rivolto al forno ci raccontavamo lo sviluppo della cottura di questo o quel biscottino, vi dico solo che questi cantuccini sono molto buoni, farete bella figura se li proporrete come antipasto con un buon bicchiere di frizzantino. Un consiglio però, mettete un cartello con scritto “salati”, perché i vostri ospiti potrebbero snobbarli pensando siano i soliti cantucci dolci di Siena: io e Lucia ci siamo prodigate a sbandierarlo in continuazione alla mostra, poi il successo è venuto da sé…
INGREDIENTI:
farina 500 gr.
gorgonzola 200 gr.
mandorle non spellate 120 gr.
latte 140 ml.
uova 2
olio evo 100 gr.
lievito secco (per pane, focacce ecc.) 2 ½ cucchiaini
peperoncino una punta
sale 1 presa
PREPARAZIONE:
Mettete il gorgonzola a sciogliere nel latte a fuoco basso mescolando con un cucchiaio affinchè si sciolga bene. Mettete in un impastatore, o in una ciotola se impastate a mano, farina, lievito, uova, olio, latte al gorgonzola, peperoncino, sale e infine incorporate le mandorle intere. Ricavate dall’impasto dei filoncini larghi 5 cm. e alti 2 cm. Adagiateli sulla teglia di cottura rivestita con carta forno e metteteli a riposare in frigorifero per 15 minuti. Infornateli a 170° C per 30 minuti, fateli raffreddare, tagliateli a fette in diagonale (vengono fette più lunghe) con un coltello seghettato che tagli bene e infornate di nuovo per 10 minuti o comunque fino a quando non avranno preso colore.
“No One In The World” – Anita Baker